Condivisione esperienza
Caro Laozu,
le scrivo questa mail perché desidero condividere questa esperienza con tutti gli amici del PopolZu. una mia personale particolare esperienza… Una cosa semplice. Niente di eccezionale, ma che mi è servita, una volta ancora, a rendermi conto di quanto il nostro metodo e la nostra professionalità non abbiano ancora trovato termini di paragone equivalenti nel panorama delle altre riflessologie. Se ha voglia di continuare a leggere ancora un pochino… vengo al dunque….
Esperienza svizzera
Pochi giorni fa, sono stato ospite di un centro termale in Svizzera, si dice che sia il più grande d’Europa! In effetti è una struttura davvero imponente, super attrezzata in ogni senso. Sfogliando la brochure con l’infinito elenco di offerte, sono rimasto incuriosito dal trattamento di “riflessologia plantare cinese metodo Zu Di An Mo” e l’ho voluto provare!
Ping fisioterapista cinese
Vengo accolto da una fisioterapista cinese, 50 anni, ma ne dimostra molti meno. Esperta anche di Tui Na. Presta servizio permanente presso il centro benessere ormai da 7 anni… Mi sdraio sul lettino pronto a ricevere il trattamento ma non dico nulla riguardo a me o agli studi che ho fatto. Verso la metà della seduta, dopo qualche mia domanda insistente e la mia richiesta di indicazioni relative al suo modo di intendere la lettura del piede, Ping mi chiede il perché di tutte ‘ste domande!
“Ooooh, 4 years for foot reflexology?”
Le devo confessare perciò chi sono, la mia seppur breve esperienza e quanti anni dura la nostra scuola… Ping: “Ooooh, 4 years for foot reflexology?” Con un’espressione come a dire: “Cosa avrete mai tanto da fare in quattro anni per imparare a massaggiare un piede?” Alla fine della seduta le chiedo se vuole provare il nostro metodo… Ping accetta entusiasta anche perché confessa che non le era mai successo prima di fare uno scambio di trattamento… Poi quando il suo è a pagamento e il mio gratuito è molto meglio no? 🙂
Dopo un po’ di massaggio e dopo averle parlato della “callosità madre” che aveva su entrambi i piedi e di tutto ciò che ne potrebbe conseguire… Si è dovuta sedere sul lettino per guardarmi stupita ed esterreffata. Chiedermi come si potessero interpretare situazioni così intime e personali solamente guardando e toccando un piede… Proprio perché le calzavano a pennello! Le ribadisco che quello che ha sperimentato è solo una piccolissima parte del tutto. Dopo di che non smette più di abbracciarmi, di ringraziarmi, di dirmi quanto è sorpresa da tutto ciò e di aver compreso solo alla fine il perché di quattro anni di corso.
Conclusione
In definitiva, le posso confermare che non c’era assolutamente confronto con la metodologia appresa in questi anni di corso e Ping. Ha voluto che ci scambiassimo i reciproci riferimenti per restare in contatto con me e per approfondire la materia non appena avrà la possibilità di passare dalle parti di Milano…
La ringrazio per tutti i suoi insegnamenti e della pazienza per essere arrivato a leggere sin qui!
Jun Zi Davide