Dolori dei piedi, massaggi terapeutici mirati, eseguiti da un Reflessologo Plantare Zu, sono la strada maestra per individuare lo strato corporeo principalmente implicato e agire di conseguenza per il raggiungimento e la risoluzione dei problemi.
Piedi doloranti, individuarne la causa
Se vivete una condizione prolungata di dolori dei piedi, è fondamentale individuare l’origine del problema, e per questo serve la diagnosi di un professionista preparato.
Noi ovviamente vi consigliamo di rivolgervi a un Reflessologo Plantare Zu, ma un medico specializzato o un fisioterapista possono comunque fare al caso vostro.
Con questi tipi di dolori non riusciamo a connettere nemmeno a livello mentale da quanto è il fastidio prolungato. I dolori dei piedi sono invalidanti, non tendono a risolversi spontaneamente, ma solo a cronicizzarsi. Spesso si è pervasi da una sensazione d’impotenza e l’unica cosa che vogliamo è che il dolore cessi.
Con massaggi terapeutici mirati il Reflessologo Plantare Zu è il professionista in grado di individuare lo strato corporeo principalmente implicato e agire di conseguenza per il raggiungimento e la risoluzione per i dolori dei piedi.
I piedi sono costituiti da ossa, tendini, muscoli, vasi sanguigni, vasi linfatici, arterie, vene, tessuto connettivale, pelle… Ogni piede è composto da 26 ossa che si muovono per mezzo di 32 articolazioni. Camminiamo con due piedi, ciò significa che per ogni passo utilizziamo 64 piccole articolazioni e recepiamo informazioni da più di 27.000 terminazioni nervose per ogni piede.
Com’è fatto un piede
Le alterazioni funzionali e strutturali che determinano il dolore dei piedi sono tante. Non devono essere prese in considerazione come se fossero patologie secondarie. I dolori dei piedi possono generare anche disturbi gravi e portare alla depressione se non si risolvono in tempi brevi.
Dolori dei piedi, alcune cause possibili
Dolori dei piedi, neuroma di Morton
È un dolore trafittivo, simile a una scossa elettrica, associato soprattutto all’appoggio del piede, che si irradia verso le dita e da cui spesso il paziente trova sollievo solo togliendosi le scarpe.
Dolori dei piedi, sindrome del tunnel tarsale
Il dolore, occasionalmente urente (ovvero, simile al bruciore) e associato a parestesie. Frequentemente retro malleolare e talvolta a livello inferiore mediale del tallone. Può estendersi anche lungo la superficie plantare fino alle dita. Nonostante il dolore peggiori durante la stazione eretta e la deambulazione, con il progredire della patologia può presentarsi anche a riposo.
Dolori dei piedi, morbo di Haglund
Osteo condrosi spesso bilaterale caratterizzata dalla comparsa di una protuberanza ossea, del calcagno solitamente nella zona postero-laterale, e di una borsite retro calcaneare. A queste si associa una degenerazione di natura infiammatoria del tendine d’Achille nel punto d’inserzione sull’apofisi posteriore del calcagno, tendinopatia achillea inserzionale e segni di iper-cheratosi o callosità e di eritema calcaneare.
Dolori dei piedi, fascite plantare
Indica una sindrome dolorosa del piede che generalmente colpisce gli adulti attivi. È una delle cause più comuni di dolore al piede. Si può presentare anche bilateralmente e il disturbo è associato anche a una spina calcaneare. Anche se il termine “fascite” fa pensare a una infiammazione, in realtà si tratta di un disordine misto, infiammatorio e degenerativo. Colpisce nello specifico la fascia plantare, detta anche legamento arcuato o aponeurosi plantare, ovvero il tessuto fibroso che si estende dal calcagno fino alla base delle dita del piede.
Dolori piedi iper sensibili
Con questo disturbo, non sopportiamo nessun paio di scarpe. Anche il contatto delle lenzuola ci da fastidio. Nel dolore neuropatico non c’è lo stesso tipo di conduzione nervosa della sensazione dolorifica, in quanto il danno che si viene a creare è a livello dei nervi stessi. Il dolore neuropatico tende a essere più refrattario agli analgesici convenzionali, come i farmaci antinfiammatori non steroidei e gli oppioidi.
Dolori dei piedi ipo sensibili
Si perde la percezione tattile dei piedi. Si tende a inciampare anche dove non ci sono asperità del terreno. Il formicolio si può irradiare dalle dita al resto del piede. I sintomi peggiorano mentre si cammina, soprattutto in punta di piedi. Un altro sintomo frequente è una sensazione sgradevole di pressione sotto le dita dei piedi.
Dolori dei piedi freddi
Si raffreddano quando manca il calore del sangue. Il sangue è richiamato dagli organi dell’addome che necessitano di maggior calore rispetto a quello disponibile.
Dolori dei piedi bollenti
Sono un segnale della sindrome dei piedi brucianti o sindrome di Gopalan. Possibile causa è un’alimentazione priva di proteine e vitamina B.
I piedi manifestano bruciore, prurito, pulsazioni e dolore, soprattutto durante la notte.
Quando fanno male le ossa dei piedi?
Le ossa di per sé non fanno male. Stessa cosa possiamo dire per i denti o le unghie… sono le radici nervose del dente e delle unghie che fanno male, non i denti o le unghie.
Per cui c’è da sfatare il concetto che le ossa possano far male. Le ossa sono fatte di ossalato di calcio, sono pietre. È solo quando comprimono una radice nervosa, un percorso nervoso o una terminazione nervosa che percepiamo dolore
Il dolore essenzialmente è un meccanismo di difesa che sfrutta proprio le vie del sistema limbico che conferisce al dolore una forte componente emozionale. Quindi una volta individuato lo strato corporeo interessato dal problema, siamo già a metà strada del cammino da percorrere per poter eliminare il dolore.