Ciao.
Ti mando quest’articolo da cui tempo fa avevo appreso i nomi delle dita dei piedi.
Ecco perché nella scorsa lezione mi ricordavo il nome Illice per il secondo dito.
Ho avuto una buona sensazione del primo weekend, immaginavo che fosse quello un po’ più povero d’informazioni, di nozioni, ma come dici spesso è servito per annusare. Nei mie trattamenti è già cambiato qualcosa, come per magia e i miei clienti l’hanno notato ed hanno apprezzato. Soprattutto mia madre di 83 anni, che ha avuto un giovamento immediato.
Ho solo ammorbidito il tocco, seguito i consigli che ho potuto assorbire nella lezione riguardo all’equilibrare.
Ho sempre considerato la riflessologia (così me la avevano insegnata) solo come stimolo, come diagnosi (parziale) e non anche come energia, riequilibrio. Sapevo che ci poteva essere un collegamento ma non ho mai avuto l’illuminazione. Grazie a te vedo un piccolo chiarore che spero si trasformi in alba e in giorno pieno.
Quindi per ora ti ringrazio e siccome penso (avendo avuto esperienza d’insegnamento nelle scuole medie) che chi dà riceve, forse anche di più di quello che ha dato, spero, in qualche modo, di esserti utile.
Cordiali saluti.
Ugo
Namasté Ugo.
Grazie per la tua testimonianza, siamo solo all’inizio di un lungo cammino, ma anche un lungo cammino inizia sempre dal primo passo.
Il cambio dell’agire degli allievi, percepito dai massaggiati, è una costante che mi è raccontata sopratutto quando sono massaggiati da me o le lezioni sono percepite con particolare intensità.
Ad majora quindi caro Ugo.
Un abbraccio
Laozu Baldassarre