Buongiorno maestro,
premetto che mi sono diplomata in riflessologia plantare nel 2007, dopo tre anni di studio presso una scuola diversa dalla sua. Ho iniziato poi a lavorare presso un centro, ma con mio grande rammarico ho dovuto abbandonare causa artrosi alle mani diagnosticata sia da ecografia sia da rx.
Oggi 30 è il mio compleanno, compio cinquant’anni e in occasione di questa ricorrenza, mi viene da pensare quanto sarebbe stato bello se avessi potuto proseguire in questa “missione”.
Dopo varie cure tradizionali, ho affrontato un ciclo di dieci sedute di agopuntura da un grande agopuntore cinese che opera anche al San Matteo di Pavia. Risultato: nessuno!!!
Ora penso che lei si stia chiedendo come mai le scrivo, dato che pare non ci siano rimedi per questa mia situazione. E’ un po’, mi permetta il termine, l’ultima spiaggia.
Le chiedo se pensa si possa fare qualcosa per permettermi di continuare a lavorare, il mio progetto era di lavorare con bambini disabili, mi faccia sapere, la ringrazio di cuore.
Elisa
Namastè Elisa.
L’agopuntura funziona principalmente per disperdere, perché questa è la principale funzione elettrica dell’ago. Si può utilizzare con successo l’agopuntura per un’artrosi se vi si associa l’uso della moxa.
Non disperare Elisa, le tue articolazioni hanno bisogno di calore, le tue cartilagini devono essere massaggiate per recuperare elasticità, il loro gonfiarsi, aumento di “caldo umido”, è la risposta fisiologica del nostro organismo, a qualcosa che ritiene assimilabile a un attacco da “freddo secco”. Se hai l’opportunità di venire nel nostro Centro, regalati quest’opportunità per il tuo compleanno appena trascorso.
Abbiamo aiutato e continuiamo ad aiutare tante persone nelle tue condizioni. Di recente una giovane signora con una grave artrosi alle mani e ai piedi mi ha detto: “La mattina alzandomi, ora, bacerei per terra ogni passo che faccio, per la scomparsa dei dolori…”.
Comincia con il fare un piccolo esperimento, poi potrai decidere il da farsi: metti un pentolino con dell’acqua su fuoco, quando l’acqua bolle, metti le mani sul vapore senza ustionarti, muovi le dita aprendole e chiudendole, il caldo umido, penetrerà nelle cartilagini riducendo dolore e aumentando l’elasticità. I cortisonici e gli antinfiammatori al contrario, riducono sì il dolore, ma seccano le cartilagini riducendone la mobilità osteoarticolare.
Proteggi le tue mani dal freddo asciugandole bene ogni qual volta le lavi o le bagni. Ti aspetto.
Laozu Baldassarre