Gentile Laozu, mi chiamo Daniela, ho 39 anni, a maggio di questo anno sono stata ricoverata in ospedale al terzo giorno di cefalea e mi è stata diagnosticata la “dissecazione spontanea dell’arteria carotide interna destra post-bulbare”, premetto che non ricordo di aver subito o avuto traumi fisici ultimamente, a parte una caduta sugli sci tre anni fa!
Mi sto curando con Cumadin per mantenere INR tra 2-3! Mi è stato proibito qualsiasi sport: io adoro correre e nuotare! Mi sento fragile, perennemente stanca e la testa pesante, ho difficoltà a concentrarmi, sopratutto al mattino!
Crede che potrei accelerare la guarigione o comunque eliminare i sintomi fastidiosi che mi trascino, tramite la riflessologia plantare?
Colgo l’occasione per ringraziare anticipatamente.
Daniela M.
Namastè Daniela.
Non disperare, sei giovane. L’origine delle tue problematiche le facciamo risalire a “un vuoto di fegato” che non produce una sufficiente quantità di eparina. Dal greco epar, l’eparina è una sostanza anticoagulante del sangue che ne permette lo scorrimento.
Gran parte delle patologie sono determinate da una forma di stagnazione, o per eccesso o per difetto, quindi movimento e sport sono consigliati e non proibiti, evita le esagerazioni. Una non ottimale circolazione determina un ridotto afflusso di sangue e quindi di ossigeno a tutti i distretti del corpo, da qui tutta la sintomatologia di astenia muscolare, cefalea, difficoltà nella concentrazione ecc.
Dovremo determinare se l’origine della tua problematica è energetica, psicosomatica o organica.
Con una serie di trattamenti di Riflessologia Zu ben eseguiti ti trasformeremo da stagno in ruscello.
Consigli a distanza: alleggerisci la capacità metabolica del fegato eliminando fritti, uova, carni rosse, alcool, cioccolata… Fai movimento, soprattutto attività aerobica, respira! Trasforma l’aria in energia, molte persone pensano di respirare, in realtà muovono solo l’aria presente nello spazio morto.
Un abbraccio.
Laozu Baldassarre