Eunice Ingham Dakota
Reflessologia Plantare Ingham, origini USA
Eunice Ingham Dakota nata in Sud Dakota (1889-1974), aveva lavorato come fisioterapista con il Dr. Joe Shelby Riley (1856 -1947) già nel 1919 a St. Petersburg, Florida e continuò a migliorare il suo lavoro
Rara foto della giovane Eunice Ingham terapista presso il Dr. Joe Shelby Riley Eunice Ingham sviluppò la sue ricerche e la sua teoria nei primi anni trenta, trasformando la Terapia Zonale nella Reflessologia Plantare che conosciamo oggi.
Ebbe l’opportunità di trattare centinaia di pazienti, ogni punto riflesso era stato accuratamente e minuziosamente controllato e ricontrollato fino a quando con un certo margine di sicurezza fu in grado di stabilire che i riflessi sui piedi erano un’immagine esatta degli organi riflessi del corpo.
Reflessologia Plantare Ingham, Pressione alternata
L’importante contributo della Ingham fu di stimolare le aree riflesse con una pressione alternata, piuttosto che avere un effetto paralizzante. Per quaranta anni Ingham ha insegnato e ha viaggiato avanti e indietro attraverso gli Stati Uniti.
Reflessologia Plantare Ingham, diventa un massaggio riflesso compressivo
Utilizzando i termini di “massaggio riflesso compressivo”, non immaginando la reflessologia come parte del massaggio. Intravide la possibilità della reflessologia come disciplina autonoma, ma già da allora il termine ‘riflessologia’ poteva creare attriti con la comunità medica.
Per la prima volta furono prese in considerazione la correlazione tra struttura anatomica del corpo e le zone energetiche distribuite sui piedi. La pressione applicata a specifici punti riflessi contribuiva ad alleviare i dolori, la Ingham aveva dato alla reflessologia un volto nuovo.
Reflessologia Plantare Ingham, Pressioni intermittenti
Pressioni intermittenti sui piedi producevano benefici e sollievo dal dolore superiori ad altre tecniche fino ad allora conosciute, in realtà permetteva alla persona di recuperare una salute migliore in un tempo inferiore.
Reflessologia Plantare Ingham, 1938 primo testo di E. Ingham
Il Dr. Riley la incoraggiò a trascrivere queste esperienze, così nel 1938 pubblicò il suo primo libretto: “Stories the feet can tell thru reflexology” “Storie di piedi che la reflessologia può raccontare”, dove ha documentato i suoi casi e accuratamente mappato le aree riflesse sui piedi come le conosciamo oggi.
Reflessologia Plantare Ingham, 1952 secondo testo di E. Ingham
Nel 1951 pubblica il suo secondo libretto “Stories the feet have told thru reflexology”. “Storie che i piedi hanno raccontato attraverso la reflessologia”. Eunice era diventata famosa nel suo ambiente, viaggiò per il mondo tenendo seminari su massaggio dei piedi, parlò con medici a proposito della sua terapia.
Eunice Ingham e il marito Fred Stopfel all’Osteopathic Convention Il suo testo fu tradotto in sette lingue straniere per diffondere i vantaggi dl massaggio dei piedi oltre i confini degli Stati Uniti, ma per un certo periodo hanno identificato la sua tecnica con la Terapia Zonale.
Massaggio dei piedi non è Terapia di Zona
La confusione tra Terapia Zonale e massaggio dei piedi iniziò in quel periodo perché l’editore straniero cambiò il nome del libro di Eunice, ” Stories the feet can tell thru reflexology” titolo troppo lungo, in “Zone Therapy”, già conosciuto, per cui si continuò a pensare che le due denominazioni fossero la stessa cosa.
Vi è una netta differenza tra i due trattamenti, Zone Therapy si basa esclusivamente sulle zone per determinare l’area da lavorare, mentre il massaggio dei piedi considera il modello anatomico per determinare l’area o le aree che devono essere massaggiate. Identificate le zone riflesse degli organi e delle ghiandole sviluppò il “Metodo Ingham” di massaggio al piede, in seguito ribattezzato Reflessologia.
Il massaggio dei piedi diventa Reflessologia Plantare
Eunice Ingham diede alla reflessologia un nuovo volto e nel tempo è stata riconosciuta come “l’ideatrice della moderna Reflessologia”. Obiettivo per tutta la vita di Eunice fu quello di “aiutare l’umanità tanto quanto siamo in grado di fare, per quanto possibile e dove potremmo essere.”
Alla fine degli anni cinquanta Dwight Byers iniziò la sua collaborazione con la zia Eunice Ingham aiutandola durante suoi workshop. Nel 1961 Dwight Byers e sua sorella Eusebia Messenger, riunito l’insegnamento della zia Eunice si dedicarono a tenere workshop a tempo pieno.
Nasce l’International Institute off Reflexology, per la diffusione del metodo Ingham, di FitzGerald nessuna traccia
Sette anni più tardi divennero responsabili per la continuità dell’insegnamento della reflessologia sotto la bandiera dell’Istituto Nazionale di Reflessologia. Nel 1970 Eunice va in pensione e la docenza fu rilevata da suo nipote, Dwight Byers che era stato in tour con lei dal 1948.
Nel corso degli anni ha presentato seminari su sei continenti. A metà degli anni settanta, Eusebia e Dwight Byers creano l’Istituto Internazionale di Reflessologia, per proteggere gli scritti originali di Eunice in tutto il mondo, le teorie e le tecniche sono state ulteriormente affinate.
Gail e James, figlio e nipote, continuano il lavoro Eunice, Dwight presso Dwight Byers l’Istituto di San Pietroburgo, FL. Nel 1980 Byers ha assunto la proprietà completa del lavoro di Eunice da sua sorella, Eusebia Messenger e ha formato l’Istituto Internazionale di Reflessologia (MIR).
Oggi il MIR ha istruttori in tutto il mondo. Il 10 dicembre 1974 Eunice muore all’età di 85 anni. Aveva dedicato la sua vita ad aiutare gli altri ed è stata completamente impegnata a sostenere i benefici della Reflessologia Plantare.