Salve Maestro,
sono una sua allieva del primo anno che le aveva chiesto dei suggerimenti in merito al trattamento dell’epilessia. Dopo il primo “trattamento” le vorrei descrivere le mie impressioni in base alle mie ridottissime conoscenze e ai suoi consigli. Esperienza incredibile e toccante!
Ragazzo di 30 anni, affetto da epilessia da circa 25 anni. I genitori raccontano trattasi di un’epilessia molto grave; è sempre sotto il controllo farmacologico. Mauro, questo è il suo nome, si presenta con il torace curvo, spalle basse, con una evidente tendenza verso sinistra. Cammina continuamente, e in modo ossessivo con l’indice della mano, tamburella sulle pareti, sui quadri, sulle teste delle persone… quasi a scaricare un eccesso di energia. Muscolatura del trapezio assolutamente rigida. Non parla, non geme, non si lamenta anche se ha dolore (ma si vede la sofferenza perchè aggrotta la fronte).
Metto la musica di Mozart e l’adagiamo sul lettino di peso. E’ di Legno!
Immediatamente incrocia le mani e le porta sul capo, respira prevalentemente o quasi con l’addome, le gambe gliele devo distendere io. Piede leggermente piatto, secco, bianco, ma senza callosità importanti.
Massaggio le aree riflesse del polmone, come da Lei consigliato, e poi il punto riflesso del trapezio, della muscolatura addominale e del diaframma.
In seguito al massaggio di questa area (o almeno così ho dedotto) ritrae subito la gamba destra, massaggio il piede sinistro, decisamente più contratto del destro, soprattutto dorsalmente lungo le linee del secondo e terzo dito. Provo a fare delle mobilizzazioni sulla caviglia, peggio ke mai… puro Legno!!
Allora insisto sulla muscolatura, plesso solare, si rilassa. A questo punto, la fronte si distende, porta le braccia sull’addome, continuo ancora un po’, sui polmoni, sulla muscolatura, termino il massaggio, lo saluto.
A questo punto, accade qualcosa che mi tocca profondamente: lui sempre con le braccia sopra l’addome, lo sguardo fisso nel vuoto, la fronte si aggrotta nuovamente, e alcune lacrime gli solcano il viso!!! È stato incredibile!!
Se ha resistito fin qui nella lettura, La ringrazio infinitamente e se avrà tempo nel rispondermi, ascolterò volentieri la sua impressione e i suoi consigli per aiutare ulteriormente Mauro.
La ringrazio e buona giornata.
Sabrina
Che dirti dolce creatura? Sei un angelo.
Lascia libero il tuo istinto: dimentica di massaggiare polmoni, plesso solare, trapezio… massaggia l’anima di Mauro, che è la nostra stessa anima, siamo fatti tutti della stessa sostanza.
Non è bravo l’arciere che trapassa il bersaglio, ma quello che colpisce il centro! (Confucio)
Laozu Baldassarre