Sclerosi laterale amiotrofica
Buongiorno Laozu,
sono un suo estimatore. Lettore-raccoglitore di suoi libri e articoli. Le chiedo un suo autorevole consiglio riguardo a una cara amica alla quale è stata diagnosticata una forma iniziale di sclerosi multipla. Sintomi: disturbi alla vista, parestesie/disestesie, problemi di equilibrio nella deambulazione.
Non sempre la tecnica è sufficiente
Immagino che nella sua lunga esperienza di terapeuta le siano già capitate persone con questo problema. Mi chiedevo se la riflessologia potrebbe, eventualmente intervenire a sostegno. Come giustamente ha già fatto notare più volte, non è la tecnica in sé, quanto chi la esercita a svolgere un’azione terapeutica.
La ringrazio per una sua eventuale risposta. Per tutte le altre brillanti e interessanti riflessioni, non è un gioco di parole, sui vari temi trattati. Con profonda stima.
Francesco
Buon giorno Francesco.
SLA
La sclerosi multipla o sclerosi a placche è una patologia dall’eziologia sconosciuta. La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), è una malattia neuro degenerativa progressiva dell’età adulta. La perdita dei motoneuroni spinali, bulbari e corticali conducono alla paralisi dei muscoli volontari fino a coinvolgere anche quelli respiratori. La grande varietà di sintomi e la sua evoluzione, differente da individuo a individuo, che comporta l’impossibilità reale di quantificare in termini oggettivi la reale efficacia delle differenti terapie.
Ogni persona una SLA
Se dovessimo fare un grafico dell’evoluzione di questa patologia ci si renderebbe subito conto di quanto possa essere variegato: alcune persone sembrano migliorare per poi avere dei picchi di recrudescenza del male, altre vivono un graduale peggioramento, in alcuni casi c’è una stabilizzazione che fa ben sperare per poi precipitare in limitazioni funzionali importanti.
Doveroso tentare
L’evoluzione è assolutamente soggettiva. Per la verità mi sono capitati pochi casi durante il mio percorso professionale, essendo considerata una malattia grave non ci si rivolge a un “reflessologo”. Le poche persone che ho trattato per questa specifica patologia hanno comunque avuto dei benefici, diretti o collaterali, ma illudere qualcuno sull’efficacia incontrovertibile della Riflessologia Zu o di qualunque altra tecnica terapeutica per questa patologia sarebbe solo immorale.
Laozu Baldassarre