Reflessologia Plantare India, massaggio dei piedi di Buddha e Vishnu
Reflessologia Plantare India, la tradizione racconta che Buddha nacque in una orma di elefante piena d’acqua. Vishnu fece un passo dalla terra alla luna, uno dalla luna al cielo e un altro dal cielo all’infinito.
Le impronte dei piedi di Buddha sono sul percorso da aniconico a iconico che inizia da simboli come la ruota e si sposta verso le statue dei piedi di Buddha. Le sue impronte hanno lo scopo di ricordarci che Buddha era presente sulla terra e ha lasciato un percorso spirituale da seguire. Un massaggio dei piedi è speciale in quanto sono l’unico artefatto che danno ai piedi di Buddha una presenza fisica sulla terra in quanto sono vere depressioni nella terra.
Reflessologia Plantare India, sulla pianta dei piedi sono disegnati simboli iconografici tipici indiani, niente a che vedere con la reflessologia plantare come comunemente la intendiamo.
Sul calcagno sono rappresentati pesci perché all’inizio tutto era “acqua”, ci fu l’emersione delle terre e la vita presente nell’acqua iniziò ad adattarsi sulla terra.
I pesci rappresentano la forma di vita primaria, non hanno braccia e gambe. Comune incontrare nella parte centrale dei piede una ruota, rappresenta la metempsicosi, la trasmigrazione delle anime, la reincarnazione.
Nella parte bassa pesci, poi animali superiori fino alle scimmie. Alla base delle dita sono rappresentati dei Buddha e sulle dita dei sole che rappresentano il nirvana, I’illuminazione.
I piedi rappresentano l’evoluzione della specie, Reflessologia Plantare India, dai pesci attraverso la ruota della vita, fino all’illuminazione, anche in questo caso niente a che vedere con la reflessologia plantare.
Secondo la tradizione hindù, lo stesso Buddha, spesso simbolicamente rappresentato dalle impronte dei suoi piedi, è considerato un avatar, discesa in forma terrena di Vishnu.
Reflessologia Plantare India, massaggio dei piedi fonte di movimento
Inteso come fondamento-base dell’individuo, il massaggio dei piedi nonché come fonte di movimento e quindi di vita, viene esplicata dalla connessione con la divinità Vishnu. È con i piedi che Vishnu, a cui si attribuisce il mantenimento dell’universo, compie i suoi tre passi e lascia tre impronte: la terra, la luna e il cielo.
Reflessologia Plantare India, piedi di Buddha
Sul massaggio dei piedi di Buddha, la cultura indiana ha sviluppato una lunga tradizione di sacralità: toccare o baciare i piedi di qualcuno dopo essersi inchinati costituisce un grande gesto di omaggio e riverenza, mentre toccare accidentalmente con i propri piedi quelli di un’altra persona può ritenersi un’offesa.
La venerazione dei piedi dei guru o delle divinità era comune nell’antica India, ponendo la testa ai loro piedi o sotto i loro piedi come gesto rituale che indicava una gerarchia. L’impronta del Buddha è stata classificata in vari modi nell’ambito del massaggio dei piedi.
Alcune erano reliquie rappresentative e altre reliquie d’uso o di contatto, e occasionalmente come se non fossero solo impronte ma i piedi di Buddha. Alcune delle raffigurazioni delle impronte possono significare eventi nella vita del Buddha, ma altre potrebbero essere state raffigurazioni di persone che le adoravano nei santuari.
Reflessologia Plantare India, pittura di sabbia birmana
A lato del piede si notano due draghi, al centro la ruota della metempsicosi
Immagine tibetana, notare che le svastiche in entrambe i piedi hanno un orientamento yin, dal quinto dito verso l’alluce, dall’esterno verso l’interno.
Ancora ruote al centro del piede, pesci sul calcagno. Mappa indiana, sul piede sinistro l’albero della vita, sul destro i sette chakra