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Una riabilitazione travagliata

astenieSpettabile Associazione,
vorrei porre una domanda: è possibile che dopo un trattamento di riabilitazione di una caviglia (da parte di un fisiatra) a distanza di poco tempo comincio ad accusare problemi di capogiri e tensioni alle gambe con difficoltà a camminare?

Durante la seduta di riflessologia il medico è in grado di diagnosticare eventuali patologie? Mi scuso per il disturbo ma non riesco a risolvere questi problemi nonostante il consulto di medici ed esami vari.
Vi ringrazio se vorrete cortesemente darmi delucidazioni in merito al quesito.

Cordialmente.

Elisabetta


Namasté Elisabetta.
Un trattamento riabilitativo, dovrebbe essere appunto riabilitativo, e non dovrebbe comportare effetti collaterali. Una caviglia con lassità legamentose potrebbe determinare una percezione d’instabilità nella deambulazione tali da dare capogiri e tensione.

Sulla pianta del piede sono presenti più di 27.000 terminazioni nervose che raggiungono il cervello e trasmettono la nostra posizione nello spazio. Le cause d’instabilità possono essere molte, da quelle legate all’orecchio interno, dove è situato il centro dell’equilibrio, a cedimenti tessutali legamentosi dei piedi o delle ginocchia, a un ridotto approvviggionamento di sangue ossigenato al cervello, eccetera.

Se da esami eseguiti (ematici, neuromuscolari, motori, neurologici…) non sono state rilevate alterazioni degne di nota, significa che la problematica non è organica ma funzionale, sono alterate delle funzioni senza il coinvolgimento di strutture organiche. Per delle risposte più mirate da parte nostra è indispensabile una lettura reflessologica per individuare l’origine del problema, i dati che ci hai fornito sono assolutamente insufficienti anche per abbozzare una risposta.

Laozu Baldassarre


Gent.mo Baldassarre,

espongo la problematica: dal momento in cui ho iniziato ad avvertire capogiri ho effettuato una visita da otorino senza risultati, ho effettuato una stabilometria dalla quale si evincono risultati di instabilità. Dall’otorino sono stata indirizzata per effettuare una visita neurologica e fisiatrica.

  • Neurologo: possibilità di difficoltà dei muscoli propriocettivi
  • Fisiatra: non riscontra nulla
  • Eseguo radiografica di cervicale dalla quale risulta un lieve schiacciamento di una vertebra
  • Risonanza magnetica encefalo e tronco encefalo: non risulta nulla
  • Visita iridologica: non si riscontra nulla (cura per capogiri e instabilità)

A tutt’oggi ho problemi di formicolii ai piedi e sensazione di instabilità con problemi di camminata, uniti a capogiri. Nuova visita neurologica: sembra che il problema dei muscoli propriocettivi coinvolga i nervi. Appuntamento per risonanza magnetica dorsale ed elettromiografia a un braccio. Questo è quanto mi sta succedendo dal mese di ottobre a oggi.

Mi chiedevo se tramite una visita riflessologica si possano trovare le cause.
Grazie.

Elisabetta


Namasté di nuovo Elisabetta,
pare che tu stia vivendo un autentico calvario. In un piede ci sono 26 ossa che si muovono per mezzo di 32 articolazioni. E’ sufficiente l’alterazione di una piccola articolazione per determinare un effetto domino con sintomi dolorosi o a volte veramente fastidiosi.

Vediamoci, fissa un appuntamento, dei piedi prendiamo in considerazione il colore, l’odore, il tono muscolare, gli atteggiamenti posturali, il calore, i piani d’inclinazione e un’incredibile quantità d’informazioni d’ordine qualitativo che nessuna macchina può interpretare.

L’aspetto.

Laozu Baldassarre

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